Glossario – A

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Abhidharma
La sezione dei testi buddhisti che tratta di filosofia, cosmologia e psicologia.
Contiene gli insegnamenti che spiegano la manifestazione di tutti i fenomeni, come ad esempio le parti costituenti della personalità (i.e. i cinque aggregati, sanscr. skandha), le origini della percezione (sanscr. ayatanas) e gli elementi fondamentali dell’esistenza (sanscr. dhatu). L’Abhidharma è uno dei Tre Canestri.
Abhisheka
Iniziazione, conferimento di potere.
Assorbimento meditativo
Accumulazioni, le due
L’accumulazione di meriti e saggezza. I meriti (i.e. le impressioni positive generate da azioni significative) e la saggezza devono essere uniti in modo indissolubile sul cammino buddhista.
Aspetti di buddha
[tib. yidam] Aspetti di meditazione. Sono le forme di meditazione che il Buddha ha insegnato nei tantra. Esse esprimono le diverse qualità della natura illuminata della nostra mente.
La ricchezza della mente illuminata si esprime attraverso innumerevoli forme di luce ed energia. Identificandosi nella meditazione e nella vita quotidiana con queste forme di saggezza, si è in grado di risvegliare velocemente la nostra innata natura di buddha.
L’yidam è un aspetto di meditazione personale, un aspetto di buddha con il quale il praticante ha una forte connessione e la cui meditazione è pertanto il metodo per lui più veloce per raggiungere l’illuminazione. Per poter praticare la meditazione su un aspetto di buddha è necessario ricevere un’iniziazione da un lama che ne detiene la trasmissione.
Attitudine illuminata
[tib. chang chub kyi sem, sanscr. bodhicitta]. È l’attitudine di un bodhisattva, fondamento del Mahayana. È l’auspicio di raggiungere lo stato di buddha per essere d’aiuto a tutti gi esseri senzienti. Ha due aspetti. Quello relativo significa perfezionare sé stessi per mezzo delle sei azioni liberatrici (tib. paramita) per il beneficio di tutti gli esseri. Il livello assoluto è attività spontanea e libera da ogni sforzo, priva di alcun pensiero o esitazione. Sperimentare soggetto, oggetto e azione come una totalità rende automatico questo stato intuitivo.
La bodhicitta può anche essere compresa come l’espressione illuminata della chiarezza della mente. Questo stato viene sperimentato quando la mente riconosce la ricchezza delle sue possibilità e può manifestarsi in diversi aspetti di buddha.
Attività
In senso generale si intende l’agire a beneficio di tutti gli esseri. In senso assoluto è l’attività spontanea e senza sforzo di un buddha per il beneficio di tutti gli esseri.
Altare
Un tipico altare buddhista è composto da diversi gruppi di oggetti. I più importanti tra questi sono i tre simboli che rappresentano il corpo, la parola e la mente di buddha. Questi tre elementi sono i componenti essenziali di un altare. Il primo elemento è una statua di buddha o di un bodhisattva ed è posto al centro. Il secondo è un testo sacro che rappresenta la parola di buddha ed è avvolto in una stoffa amaranto o gialla ed è posizionato a sinistra della statua centrale. Sulla destra è di solito posto uno stupa, che simboleggia la mente illuminata. Questi tre oggetti possono essere talvolta sostituiti da immagini che li rappresentano. In aggiunta possono essere usate immagini di aspetti di saggezza, lama, bodhisattva, protettori, che possono essere disposte intorno ai tre elementi principali. Nel Buddhismo della Via di Diamante l’aspetto centrale è il lama e intorno ad esso sono disposte le altre forme di buddha, i cosiddetti yidam e i protettori.
Il secondo gruppo consiste nelle offerte. Nella maggior parte dei casi si usano sette ciotole contenenti offerte rivolte ai buddha e ai bodhisattva. Le ciotole sono disposte lungo una linea e contengono da sinistra a destra (guardando verso l’altare):
  • acqua da bere (simbolo della purezza della mente);
  • acqua per lavarsi (simbolo della purezza del corpo);
  • riso e fiori (simbolo della bellezza di ciò che è visibile);
  • riso ed incenso (rappresentano l’onnipervasività del dharma);
  • una candela (rappresenta la luce, simbolo della saggezza che dissolve l’oscurità dell’ignoranza);
  • acqua profumata (simbolo della devozione);
  • riso e frutta o riso e dolci (offerti in segno di gratitudine);
  • talvolta viene offerta una conchiglia o un ting-shag, che rappresenta il risveglio degli esseri, quando sentono il dharma.

Un terzo gruppo — composto da una torma, un dorje e una campana, una sfera di cristallo o anche da altri oggetti — può essere posto sull’altare permanentemente o solo in occasione di rituali speciali.

L’altare dovrebbe essere sistemato in una posizione rialzata.

Amithaba
[tib. Öpame] Il buddha di Luce Infinita.
Amythayus
[tib. Tsepame] Il buddha di Vita Illimitata.
Anuttarayoga-tantra
Il più alto dei quattro livelli in cui possono essere suddivisi gli insegnamenti della Via di Diamante.
Arhat
Colui che “ha sconfitto il nemico”, cioè che ha sconfitto “le emozioni e l’ignoranza che ci tengono imprigionati nel samsara“. È colui che sperimenta la cessazione della sofferenza e ha raggiunto lo stato di liberazione. L’arhat rappresenta la meta della tradizione Theravada.
Arhat, Stato di
La massima realizzazione nella tradizione Theravada. È uno stato di calma e stabilità mentale, in cui si è raggiunta la completa liberazione dalla sofferenza dell’esistenza condizionata.
Asura
Semi-dei del Reame del Desiderio.
Attività di buddha
Le attività di un buddha sono complessivamente quattro:
pacificatrice, di accrescimento, di fascinazione e di potente protezione.
Auspicio
Parte della pratica di un bodhisattva. Esprime la sua predisposizione a raggiungere l’illuminazione per il beneficio di tutti gli esseri. Anche tutto ciò che si sperimenta lungo la via viene dedicato al beneficio di tutti gli esseri. Questa attitudina, a sua volta, è in grado di dare grande potere alla attività di un bodhisattva.
Avalokiteshvara
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