Glossario – L

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Lama
[letter. il pricipio più elevato] Insegnante e maestro di meditazione nel buddhismo tibetano. Nel buddhismo della Via di Diamante il lama è fondamentale per accedere agli insegnamenti essenziali.
Lami Naljor
Meditazione sul buddha nella forma del proprio insegnante. Vedi anche Meditazione sul Karmapa.
Laico, buddhismo
Una via per integrare gli insegnamenti del Buddha in tutte le attività della propria esperienza quotidiana secondo uno stile di vita laico. Questi metodi furono praticati già al tempo del Buddha, dai suoi studenti piu vicini.
Legame
[tib. damtsig, sanscr. samaya]. Nel buddhismo della Via di Diamante è la condizione basilare per un veloce sviluppo spirituale. Attraverso una connessione forte e intatta con l’insegnante, con le forme di meditazione e con gli amici praticanti con cui si sono ricevute iniziazioni e insegnamenti, si è in grado di sviluppare velocemente il proprio potenziale. È particolarmente importante il legame con il primo insegnante radice.
Libro tibetano dei morti
Insegnamenti buddhisti sull’esperienza e la liberazione del processo che include morte, dallo stato intermedio e dalla rinascita. Fu composto da Guru Rinpoche, il fondatore del buddhismo tibetano.
Livello di Gioia
Livello di Verità
Lhag Thong
[sanscr. vipasyana] Una meditatione che sviluppa la percezione intuitiva e diretta sulla natura della mente. È descritta talvolta come meditazione analitica. È una delle due forme di meditazione che si trovano in tutte le tradizioni buddhiste. L’altra è indicata come meditazione pacificatrice o della calma mentale (tib. shine).
Liberatrice
[sanscr. Tara]
Liberatrice Bianca [tib. Dölkar]: aspetto di buddha femminile nello stato di gioia. Conferisce lunga vita e forza di volontà ed è raffiogurata con sette occhi di saggezza.
Liberatrice Verde [tib. Dölma]: aspetto di buddha femminile nello stato di gioia, espressione della compassione di tutti i buddha. Liberatrice Verde protegge contro paure, pericoli e sofferenza. Aiuta anche a realizzare gli auspici.
Liberatrice Gialla [tib. Norgyunma, sanscr. Vasudhara o Basundhara]: aspetto di buddha femminile nello stato di gioia, che conferisce ricchezza mondana e spirituale.
Liberatrice della Realizzazione [tib. Dölma Naljorma]: una forma di Liberatrice verde ad otto braccia.
Liberatrice, Bianca
Liberatrice Verde
Liberazione
[sanscr. abhimukti] Una volta riconosciuta la vacuità dell’illusione di un io, si raggiunge la liberazione dal ciclo dell’esistenza condizionata e da ogni sofferenza. Questa condizione non corrisponde comunque alla completa illuminazione in quanto non si è ancora realizzata la natura ultima e la vacuità di tutti i fenomeni. Nel Theravada questo stato corrisponde allo stato di arhat, nel Mahayana rappresenta il primo livello di bodhisattva.
Logica
Parte della teoria buddhista della percezione. Metodi e processi per investigare la natura dei fenomeni interiori ed esteriori attraverso l’analisi logica e i ragionamenti cognitivi.
Long Ku
Lunga vita, Dakini di
[tib. Tseringma] Consorte principale di Milarepa.
Longtschen Rabjam
[1308 - 1363] Longtschen è noto per essere il grande erudito della scuola nyingma. Come il terzo Karmapa era indicato con il titolo kunkhyen, l’onnisciente. Da bambino studiò intensamente e in profondità il dharma e a diciannove anni entrò nella famosa Shedra Sangpu, dove acquisì una grande conoscenza filosofica. Longtschen scelse di praticare nella solitudine delle montagne, dopo aver provato grande disappunto per la condotta di alcuni altri studiosi. Qui incontrò Kumaraja, che viaggiava di valle in valle con alcuni suoi studenti, vivendo nelle più aspre condizioni. Li accompagnò per due anni e ottenne da Kumaraja la sua intera trasmissionie. Dopo molti anni di ritiro attirò sempre più studenti, nonostante avesse passato quasi tutta la sua vita vivendo isolato nelle grotte di montagna. È autore di duecentocinquanta opere di dharma (vedi Lignaggio del Phowa).
Lopön Tsechu Rinpoche
[1918 - 2003] Rinpoche nacque nel 1918 in Bhutan. Da bambino divenne monaco nel monastero Phunaka Dzong, il più grande monastero del Bhutan. A tredici anni lasciò il Bhutan e andò in Nepal per studiare e praticare sotto la guida spirituale di suo zio, Drukpa Rinpoche Lama Sherab Dorje. Successivamente tornò in Bhutan per completare i suoi studi e poi viaggiò nuovamente in Nepal. Ebbe molti maestri dei lignaggi kagyü, nyingma, sakya e gelug. Nel 1944 incontrò a Bum Tabg in Bhutan il XVI Karmapa Rangjung Rigpe Dorje. Il Karmapa divenne uno dei suoi principali maestri. Rinpoche ottenne da lui la maggior parte delle trasmissioni del lignaggio kagyü. Nel 1987 visitò per la prima volta l’Europa, su invito di Lama Ole Nydhal e di sua moglie Hannah, suoi primi studenti occidentali e intimi amici. Da allora viaggiò spesso in Europa, nelle Americhe e in Australia, dando insegnamenti e innumerevoli iniziazioni nei centri karma kagyü della Via di Diamante fondati da Lama Ole Nydhal. Rinpoche visitò inoltre molti centri buddhisti in Cina, Tibet, Mongolia, Giappone, Corea, Tailandia, Taiwan, Sri Lanka, India e Hong Kong.
Lopön Tsechu è deceduto il 10 giugno 2003, all’età di ottantacinque anni. L’immenso potere della sua compassione è sentito ancora oggi da praticanti di ogni provenienza e porta beneficio a tutti gli esseri.
Losar
Il nome del capodanno nel calendario tibetano.
Lung
La lettura rituale di un testo di pratica nel buddhismo della Via di Diamante. Attraverso l’ascolto delle sillabe viene trasmessa l’autorizzazione alla pratica. Vedi anche Iniziazione.
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