Chiaro e limpido come il dharma

Gli insegnamenti del Buddha sono semplicemente le cose come sono, senza dogmi o qualunque altra forma di coercizione. Quindi, dubbi intelligenti e osservazioni critiche aiutano massicciamente verso la loro realizzazione. Attraverso l’indagine analitica si comprende la vita su sempre più livelli. Inoltre, fatti dimostrati affilano gli strumenti degli insegnamenti e permettono loro di estendersi a ogni evento. Questo rende semplice aiutare gli altri, più tardi. Se nessun aspetto rimane irrisolto, lo sviluppo degli studenti non sarà disturbato da affermazioni confuse o informazioni che non possono essere verificate.

Per persone fiduciose in se stesse che vogliono vivere senza una supervisione divina, le difficoltà con il buddhismo derivano soprattutto da una mancanza di informazione. In questi casi, si è imparato troppo poco o troppo parzialmente, oppure si è cercato di incorporare aspetti inadatti alle proprie capacità. Su ogni livello, l’obbiettivo degli insegnamenti del Buddha è sempre lo stesso: i suoi studenti non dovrebbero credere, ma conoscere. Egli diede istruzioni per rendere le persone indipendenti e, se possibile, illuminate. La propria consapevolezza di ciò che è assoluto o rimane relativo si tradurrà così in forme di attività libere dalla paura, eccitanti e amorevoli.

[estratto da The Great Seal. An excerpt from the book by Lama Ole Nydahl, in Buddhism Today, Vol. 13 (2003)]

 

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