|
IL SIGNIFICATO
Gli Stupa assumono molte funzioni, anche al di fuori
della religione. Molti di essi furono costruiti come offerte
votive. Altri servono come segnali indicatori e proteggono i
viaggiatori da cattive avventure oppure possono essere mète
di pellegrinaggio come il leggendario Stupa di Swayambhu,
che, come dice la leggenda, esiste da tempo immemorabile.
La collina che costituisce la base dello Stupa di
Swayambhu è fatta di una roccia basica e riflette uno dei
simbolismi dell’universo buddhista. Essa è anche parte della
costruzione e questo simboleggia l’embrione, l’inizio della
vita. Tutto questo è unito dall’asse dell’universo – il tronco
centrale dell’albero della vita, che si poggia sulla roccia.
Come dice la leggenda, una volta l’intera valle di
Kathmandu fu inondata e solo Swayambhu emergeva dalle
acque.
Gli Stupa simboleggiano il corpo illuminato del Buddha
e gli Insegnamenti. La forma del corpo di un meditatore può
essere inscritta nella forma della costruzione. Per questo, in
molti Stupa nepalesi gli occhi sono dipinti sotto il 13°
anello.
Il simbolismo dello Stupa può anche essere riferito alla
concezione Buddhista dell’universo che è descritta negli
Insegnamenti di Kalachakra. In essi possiamo notare che lo
Stupa contiene gli elementi della terra, dell’acqua, del fuoco
e dell’aria e la sua forma riflette la mappa energetica del
corpo e il mandala.
Se si guarda uno Stupa dalla base alla sommità, si potrà
vedere una via simbolica verso l’Illuminazione, dove ogni
livello esprime gli elementi essenziali per il completo
sviluppo. Poi, ci sono tredici anelli sulla spirale,
un’autostrada sulla quale raggiungere molto velocemente la
piena realizzazione.
|
|
|
|