Articolo tratto da un’intervista ad Hannah Nydahl pubblicata sulla rivista italiana “Buddhismo oggi” (numero 5) del settembre 2012.
Come alleniamo il post meditazione nel vajrayana? Mantenendo la più alta visione?
Sì, si tratta dell’addestramento alla più alta visione. Ma nel post meditazione dobbiamo essere aperti a tutti i livelli. Se ne siamo capaci, ci identifichiamo con il livello più alto. Va benissimo, se ci riusciamo.
Ma non sempre possiamo mantenere il livello più alto. Se ci riuscissimo , ci saremmo già arrivati. Dobbiamo vedere in ogni situazione ciò che funziona meglio per noi. Se per noi funziona semplicemente essere consapevoli della situazione – e i problemi svaniscono tramite questa consapevolezza, non ci sono emozioni disturbanti e abbiamo la più alta saggezza-, allora sarà questa la cosa migliore. Se non funziona, dobbiamo trovare qualcos’altro (Hannah ride). Per esempio, a volte è molto utile iniziare a ripetere un mantra, così abbiamo un filtro che ci permette di non lasciarci andare totalmente. Ci lascia un po’ di spazio. A volte possiamo finire in qualcosa che non riusciamo a gestire, e allora dobbiamo almeno comportarci bene. Continua a leggere→