I metodi della Via di Diamante

I testi delle seguenti meditazioni sono disponibili in tutti i centri buddhisti della Via di Diamante, dove è possibile ricevere le relative spiegazioni da insegnanti e praticanti esperti. Le meditazioni qui elencate sono le pratiche più comuni insegnate nei nostri centri e gruppi di meditazione.

Il Guru Yoga del XVI Karmapa

Guru Yoga del XVI KarmapaQuesta forma di ‘Meditazione sul Lama’ (sanscr. Guru Yoga, tib. Lami Naljor) è uno strumento pratico e completo per l’illuminazione composta dal XVI Karmapa Rangjung Rigpe Dorje. Il XVI Karmapa rese HannahLama Ole Nydahl i detentori di questa pratica, con il desiderio che fosse mantenuta sempre attuale e al passo con la mentalità occidentale. L’enfasi è posta nel mantenere continua e attiva nella quotidianità, la visione pura ottenuta in meditazione. Questa meditazione costituisce la pratica fondamentale del Buddhismo della Via di Diamante. Qui potete trovare un’intervista a Lama Ole Nydahl sulla meditazione del XVI Karmapa.

Le quattro pratiche fondamentali

Mente di DiamanteLe Quattro Pratiche Fondamentali (tib. Ngondro) sono anche note come le ‘pratiche preliminari al Grande Sigillo’ (sanscr. Mahamudra) in quanto pongono le basi per realizzare la vera natura della mente. Attraverso numerose ripetizioni, queste meditazioni creano forti impressioni positive nella mente, rendendoci incrollabili. Le pratiche fondamentali, il cui completamento può richiedere diversi anni, sono basate sulla traduzione di un testo di meditazione conosciuto come ‘Il veicolo per il Sentiero del Supremo’, composta dal IX Karmapa, Wangchuk Dorje (1555-1603), all’interno del suo ‘Gran Trattato delle Istruzioni del Grande Sigillo’. Le quattro pratiche sono: (1) Rifugio e Attitudine Illuminata, (2) Mente di Diamante (sanscr. Vajrasattva; tib. Dorje Sempa.), (3) L’Offerta del Mandala, e (4) La meditazione sul Lama. Qui puoi trovare ulteriori dettagli sulle Quattro Pratiche Fondamentali.

La meditazione su Occhi Amorevoli

Nessun tratto del carattere è più bello dell’amore e dell’altruismo e il Buddha ne era pienamente consapevole quando incoraggiava le persone a sviluppare sempre queste qualità. Le diverse forme di Occhi Amorevoli (sanscr. Avalokiteshvara, tib. Cenresig) si manifestano per aiutare gli esseri ovunque e rappresentano la più ampia espressione della gentilezza e della compassione ad un livello sovra personale. Questo testo di meditazione è stato composto dal grande realizzato del XII secolo Siddha Thangtong Gyalpo, il “Re delle mille valli” (1361-1485). La meditazione è praticata secondo le istruzioni date ad Hannah e Lama Ole Nydahl da Kalu Rinpoche in Sonada nel 1970.

Mantello Nero (Mahakala)

Mantello Nero, il protettore del lignaggio Karma KagyuQuesta breve invocazione del principale protettore del lignaggio Karma Kagyu, Mantello nero (sanscr. Mahakala, tib. Bernagchen), è una meditazione cantata. Il testo della pratica è stato composto dall’VIII  Karmapa Mikyö Dorje (1507–1554). È una pratica giornaliera ed è recitata a conclusione delle sessioni di meditazione. Mantello Nero rappresenta l’amore e l’attività di protezione dello spazio senza limiti. Chiunque reciti l’invocazione quotidianamente diventerà libero dalla paura.

 

 

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